L’esame posturale effettuato attraverso la pedana baropodometrica e stabilometrica durante una visita posturale scatta un’istantanea del “come stiamo in piedi” fornendo preziose informazioni sia sull’appoggio del piede che sull’influenza che i recettori posturali hanno sulla nostra postura, mettendo in evidenza eventuali problemi posturali che se non corretti possono portare nel tempo a situazioni di dolore o disturbo al collo, alla schiena, alle gambe o ai piedi.
Molto spesso anche in caso di ernie discali analizzare la postura permette di adottare soluzioni mirate e quindi di allungare i periodi di benessere.
Il risultato dell’esame posturale può suggerire un approfondimento specialistico per controllare ad esempio l’occlusione o la vista, altre volte di rivolgersi ad un bravo osteopata che possa lavorare sulla postura e assegnare degli esercizi posturali mirati, altre ancora l’adozione di ausili specifici come le solette propriocettive, ma sempre con l’obiettivo di rendere più armonica la postura del paziente e quindio di ottenere un maggiore benessere.
L’esame con pedana baropodometrica e stabilometrica non richiede una preparazione specifica e non ha controindicazioni.